Mi è capitato con gran stupore e, al contempo, soddisfazione, che qualcuno abbia trovato apprezzabile uno dei miei vecchi lavori. Per intenderci, quelli degli inizi, quelli che la tentazione è forte di farli sparire dal blog, quelli che, tuttavia, nonostante oggi li critichi moltissimo da non riuscire quasi a guardarli, rimangono comunque lì. Per una certa dose di onestà (mista a una punta di masochismo!) che vuole dare in questo modo un senso al tutto, testimoniando un percorso. In fondo, anche ogni nuova puntata del blog per me è così: pubblico un nuovo post, magari anche con una certa soddisfazione per ciò che ho fatto di nuovo e mostro, e poco tempo dopo, a distanza anche di poche ore o giorni, ecco che prevale l'ipercriticità e il senso di insoddisfazione, perché poteva essere fatto meglio. Ma tornando a noi, riguardo a ciò che dicevo all'inizio, il vecchio lavoro cui facevo riferimento è la collana "forza preziosa". La rivisitazione è passata per anticatura del filo a fiamma.
Alle piccole ellissi del vecchio modello, realizzate ognuna come componente singolo, ma non chiuso con la saldatura, ho preferito qui sostituire nodini a orefice con cappio dalla forma ellittica appiattita a martello, ottenendo così due vantaggi.
Il primo: in questo modo, secondo me, l'insieme guadagna una certa femminilità in più, grazie alla forma allungata degli occhielli, e grazie alla leggerezza del filo, più sottile ma ugualmente resistente per via della battitura. Il secondo: con l'uso dei nodini, ho allegramente superato il problema della saldatura dei singoli pezzi... insomma, vecchi modelli, ma anche vecchi e perduranti problemi! Mi sa che quando mi deciderò a mettermi a saldare come minimo farò una festa!
Ciao a tutti!